Il primo scandaglio sistematico in un patrimonio artistico di- menticato.
Nella letteratura artistica internazionale la trattazione dell’Italia degli scultori si interrompe normalmente con Antonio Canova per riprendere con Adolfo Wildt e Medardo Rosso: è significativo che, accanto ad artisti della levatura di Lorenzo Bartolini, Carlo Marocchetti, Vincenzo Vela o Vincenzo Gemito, molti altri siano stati rimossi o adombrati dalla diffusa opinione che con l’Ottocento l’Italia perda il primato artistico sprofondando nelle pastoie accademiche o provincialistiche. Questo volume fu la prima ricognizione, o censimento, degli innumerevoli artisti assai attivi e spesso validissimi in un secolo tanto dedito alla scultura quanto finora assurdamente trascurato. Il dizionario biografico presentava tutte le informazioni essenziali fino al momento reperite su 1025 artisti, spianando la strada ad un approfondimento degli studi e delle ricerche su un vasto patrimonio artistico ancora da esplorare e rivalorizzare. Il volume venne ampiamente recensito dalla stampa nazionale e dalla parigina «Gazette des Beaux-Arts».