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A. Panzetta (a cura di), Cassero Collezioni. Michelangelo Monti 1875-1946. La Gipsoteca e il Fondo Documentario dell’artista, Torelli ed., Montevarchi 2011

Dati bibliografici

Autore A. Panzetta
Editore Torelli ed.
Luogo di pubbl. Montevarchi
Anno di pubbl. 2011

Specifiche

Pagine 280
Contenuti visuali
  • 720, Immagini a colori
  • 200, Riproduzioni in nero
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MonografieMusei e fondazioni scultura

Cassero Collezioni. Michelangelo Monti 1875-1946. La Gipsoteca e il Fondo Documentario dell’artista

Torelli ed., Montevarchi (2011)

Primo volume monografico della collana Cassero Collezioni, che nel tempo comporrà il catalogo generale del Museo montevarchino, dedicato alla Gipsoteca e al fondo documentario dello scultore Michelangelo Monti. Composta da 165 opere e oltre 120 documenti fotografici e d’archivio, la collezione Monti è giunta per donazione privata a “Il Cassero per la Scultura Italiana dell’Ottocento e del Novecento” ed e stata interamente restaurata. Lombardo di nascita, ma piemontese per formazione ed attività, Michelangelo Monti oltre ad essere uno dei ritrattisti più apprezzati dalla borghesia medio-alta, intellettuale ed imprenditoriale torinese dei primi tre decenni del Novecento – cui si deve l’introduzione e la diffusione del genere del piccolo ritratto da salotto a figura intera – è anche autore di sensualissime figure femminili elegantemente ritmiche, colte in azioni fortemente dinamiche o in pose dolcemente suadenti. Della collezione fanno parte alcuni dei suoi capolavori assoluti come «L’inizio alla vita», eccellente esempio di scultura d’impegno sociale esposto alla Quadriennale torinese del 1902 davanti al notissimo «Quarto Stato» di Pellizza da Volpedo, e «Gioventù» del 1921, il monumentale nudo femminile esposto alla Seconda Biennale di Roma nel 1923 ed apprezzato da Margherita Sarfatti.

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