Per tutta la prima metà del Novecento Felice Tosalli porterà avanti un doppio registro espressivo, sempre di qualità altissima e controllata. Se nella produzione animalista Tosalli si mostra originale e unico, senza parallelismi, richiami o similitudini con la produzione di nessun altro scultore del genere in Europa, e tantomeno in Italia, al punto che oggi la critica lo considera il più grande conoscitore dell’anatomia comparata, autore di animali compresi in modo profondamente empatico; nelle sculture di figura, invece, Tosalli mostra un’altra sua specificità e unicità nel panorama artistico italiano della prima metà del 900: la sua profonda cultura internazionale e nello specifico mitteleuropea – tra Monaco e Vienna – in grado di rielaborare e far proprie le atmosfere di Fernand Khnopff, Max Klinger, Franz von Stuck e di tutta la fronda Jugend, facendole colloquiare con il “realismo magico” del Novecento Italiano, una peculiarità di ricerca che rende l’artista originale e di grande interesse, non solamente nazionale

Autore | A. Panzetta |
Editore | Fioranna ed. |
Luogo di pubbl. | Napoli |
Anno di pubbl. | 2021 |
Pagine | 336 |
Lingua | Italiano |
- 537, Illustrazioni a colori
Felice Tosalli 1883-1958. Animali e altre sculture. Legni e disegni
Fioranna ed., Napoli (2021)