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Lorenzo Péchéux (1729-1821), a cura di A. Panzetta, catalogo della mostra alla Galleria G. Baldin, Daniela Piazza ed., Torino 1983

Dati bibliografici

Autore A. Panzetta
Editore Daniela Piazza Ed.
Luogo di pubbl. Torino
Anno di pubbl. 1983

Specifiche

Lingua Italiano
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Mostre graficapittura

Lorenzo Péchéux (1729-1821)

Daniela Piazza Ed., Torino (1983)

A cura di A. Panzetta, catalogo della mostra di Torino, Galleria G. Baldin

Giunto a Torino nel 1777, con patenti dello stesso anno Péchéux viene nominato da Vittorio Amedeo III di Savoia suo Primo Pittore, Capo e Maestro della Scuola di Pittura e Disegno e Direttore dell’Accademia del Nudo. Formatosi a Roma dal 1753, l’artista entra in contatto con l’ambiente accademico francese diretto da Natoire. A Roma frequenta Mengs e Batoni e tra il 1762 e il 1777 otterrà commissioni di grande importanza per Filippo di Borbone, Carlo III Stuart e Caterina di Russia. A Torino sarà responsabile del nuovo indirizzo della pittura nella capitale sabauda, informata degli sviluppi del neoclassicismo internazionale romano. Il catalogo riproduce quindici grandi fogli inediti, acquerelli, matite, sanguigne e chine, ma anche alcuni fogli di Giovanni Marghinotti (1798-1865), Josephine Péchéux e Luigi Pavese.

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