Ventisette terrecotte inedite di Cleto Tomba esemplari della sua sensibilità ed ironia. Nulla e nessuna delle figure che compongono il microcosmo sociale cittadino sfugge all’occhio vigile di Cleto e al suo rapidissimo polpastrello modellatore, fulmineo nel cogliere l’essenza e talvolta la superbia di una professione, attento nello svelare ogni sfumatura grottesca celata nelle pieghe della contingente quotidianità dei casi e delle situazioni. Nessuno si salva: il sussiego degli avvocati e dei giudici in parrucca e gli effetti di una sentenza giudiziaria; la maldicenza e il pettegolezzo all’angolo della strada; la prosopopea dei cultori d’arte, degli attori di teatro e la candida fragilità delle ballerine in riposo; l’illusione di un grande amore, l’ingenuità del soldatino nel salotto consunto di una casa di tolleranza e la sfatta avvenenza delle meretrici in attesa dell’avventore; le secche beghine all’uscita della chiesa, le sfuggenti suorine in sovrappeso dai piccoli passi e l’obesità ridanciana del clero. Un caleidoscopio che, non appena si compone in una nuova combinazione, rivela ciò che è sotto gli occhi di tutti e che Tomba traduce in un linguaggio comune e comprensibile. La sensibilità di Cleto appare come un filtro magico, attraverso il quale tutto si svela nella sua essenza spesso tragicomica e parodistica.

Autore | A. Panzetta |
Editore | Galleria Giordani |
Luogo di pubbl. | San Giovanni Valdarno |
Anno di pubbl. | 2010 |
Lingua | Italiano |
Cleto Tomba. Ironie inedite
Galleria Giordani, San Giovanni Valdarno (2010)
catalogo della mostra di Bologna, Galleria Giordani