L’occasione del ritrovamento in collezione privata de “Gli Amori degli Angeli” di Giulio Bergonzoli, uno dei marmi più famosi ed apprezzati nella seconda metà dell’Ottocento, celebrato lungamente nei decenni successivi alla sua prima apparizione all’Esposizione Universale di Parigi del 1868, ha permesso di valutare la grande qualità dell’opera mettendola in relazione al gesso preparatorio conservato a Ravenna, ragionando sulla particolarità del tema iconografico trattato – desunto dai Canti orientali (1836) di Thomas Moore – e ricostruendo altresì la brevissima carriera del suo autore.
| Autore | A. Panzetta |
| Editore | Galleria Giordani |
| Luogo di pubbl. | Bologna |
| Anno di pubbl. | 1999 |
| Pagine | 60 |
| Lingua | Italiano |
- 8, Tavole a colori
- 13, Riproduzioni in nero
Gli Amori degli Angeli. Un capolavoro ritrovato di Giulio Bergonzoli 1822-1868
Galleria Giordani, Bologna (1999)